La Spi e l’archivio
L’archivio della SPI: un ponte tra passato e presente
La nostra storia nelle carte nel nostro archivio storico
L’archivio storico della Spi è ora disponibile in versione digitale.
l lavoro di schedatura, ordinamento e inventariazione svolto nel corso degli utlimi anni è ora consultabile online, disponibile per i soci, gli studiosi ei curiosi.
Presentazione dell’archivio storico
La costituzione dell’Archivio storico della SPI è approvata ufficialmente dall’Assemblea dei soci riunita a Milano il 4 marzo 1990, successivamente, grazie all’interessamento di Giancarlo Petacchi si è arrivato alla dichiarazione di notevole interesse storico dell’archivio da parte della Soprintendenza archivistica per ilLazio il 9 dicembre del 2004.
Nel 2011 la SPI mette in cantiere le attività di schedatura, ordinamento e inventariazione dell’Archivio, incaricando la società Memoria srl di Roma. Dopo un primo intervento, si è passati alla digitalizzazione di una parte della documentazione (circa 40.000 immagini), con l’esclusione delle serie: Affari generali, Amministrazione, Pubblicazioni e Rassegna stampa e di una parte consistente pervenuta successivamente.
Il lavoro che si presenta è il risultato degli ultimi interventi che si sono conclusi nel febbraio del 2023, grazie al nuovo esecutivo e in particolare del dott. Musella che ha reso possibile la ripresa dei lavori.
Il lavoro è stato svolto anche grazie ai finanziamenti del Comune di Roma (2011) e alla Direzione generale per gli archivi del MIBAC (2012). Alexandra Kolega ha seguito il lavoro per conto della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio.
L’archivio è composto da 573 fascicoli conservati in 137 buste (faldoni) e conserva documentazione che va dal 1959 al 2020.
Chi è la Spi
La Società Psicoanalitica Italiana (SPI) è stata fondata a Teramo il 7 giugno del 1925 e riconosciuta nel 1936 dall’Associazione Psicoanalitica Internazionale (IPA) fondata nel 1910 da Sigmund Freud.
La SPI è società componente dell’International Psychoanalytical Association (IPA) e dell’European Federation of Psychoanalysis (EFP).